Ingegneria Energetica e Impegno Politico

Laureato in Ingegneria Elettrotecnica a Padova, ho lavorato come Ricercatore al CNR su RFX per 11 anni, poi diventato professore associato all’Università di Padova. Autore di oltre 90 pubblicazioni scientifiche nel settore dell’energia, ho anche ricoperto ruoli significativi nelle Istituzioni Europee, incluso il Parlamento Europeo e il Comitato Energia del 7° Programma Quadro. Attualmente, sono responsabile Energia e Ambiente di Azione.

Mi presento

Sono nato a Maglie (LE) dove ho conseguito la maturità classica (60/60); mi sono laureato in Ingegneria Elettrotecnica all’Università di Padova (110/110); ho lavorato per 11 anni come Ricercatore del CNR, sul più grande esperimento italiano di fusione nucleare, RFX. Dal 2001 sono professore associato presso l’Università di Padova, titolare degli insegnamenti di Tecnica ed Economia dell’Energia e di Impianti Nucleari a Fissione e Fusione. La mia attività di ricerca ha riguardato dapprima le tecnologie elettriche e magnetiche per esperimenti di fusione nucleare, quindi la definizione di modelli per l’analisi di scenari energetici ottimizzati. Sono autore di oltre 90 pubblicazioni scientifiche e di numerosi interventi sulla stampa e su riviste del settore Energia e protagonista del dibattito nazionale sulle fonti e tecnologie energetiche. Alcuni di questi interventi sono raccolti nel volume “Te lo do io il Green Deal”, pubblicato ad Aprile 2024, che potete acquistare su Amazon.

Sono anche stato Presidente di Sogin S.p.A., la società pubblica incaricata dello smantellamento dei nostri vecchi impianti nucleari, la messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi e la realizzazione del deposito nazionale per il loro smaltimento.

Dall’estate 2022 sono respondabile Energia e Ambiente di Azione.

Perché mi candido

Durante gli anni passati in Parlamento Europeo, proprio nella Commissione ITRE, della quale sarei membro qualora eletto, ho collaborato con deputati di ogni Paese e di ogni gruppo politico, imparando che il credito e il seguito di ciascuno di loro dipendeva soprattutto dalla riconosciuta competenza più che dal gruppo politico di appartenenza.

Infatti, l’assenza in Parlamento Europeo, a differenza dei Parlamenti nazionali, di una maggioranza precostituita, la complessità tecnica di direttive e regoalmenti e l’articolazione del processo decisionale (tra Commissione, Parlamento e Consiglio europeo) aumentano il peso dei deputati con approfondita conoscenza del tema oggetto delle proposte della Commissione, su cui il Parlamento è chiamato a esprimere la sua posizione. Tanto più quando, su aspetti particolarmente controversi e dibattuti del dossier in esame, si debba trovare una soluzione di compromesso che molto spesso “nasce” proprio a partire da proposte di quei deputati.

Da quanto sopra, la scelta di Azione e di Carlo Calenda di candidare personalità esperte ed autorevoli nei settori chiave per le politiche europee dei prossimi anni – difesa, esteri, sanità, digitale, industria, agricoltura, ambiente ed energia – potrebbe sembrare quasi scontata. A ben guardare, purtroppo non lo è affatto: non lo è stata quasi mai in passato, e questo spiega in gran parte lo scarso peso negoziale del nostro Paese, e -a quanto si legge- non lo sarà nemmeno per le Europee dell’8 e 9 giugno.

Per questo ho accettato con entusiasmo la proposta di Carlo Calenda e sono pronto a mettere a disposizione la mia lunga esperienza e credo si poter dire la mia riconosciuta competenza, per contribuire a riformare le politiche ambientali ed energetiche, che ai sensi dei trattati discendono tutte da normative comunitarie, in modo da sottrarle all’impostazione ideologica e spesso velleitaria degli ultimi anni e riportarle sui binari della razionalità, della neutralità tecnologica e della sostenibilità economica e sociale. Perchè diventino davvero motore di crescita economica e di benessere per 450 milioni di cittadini europei.

Siamo infatti tutti convinti che, a causa della dimensione globale della sfida, c’è bisogno di un’Europa più forte, autorevole e consapevole del suo ruolo chiave, che perciò non indulga in obiettivi irrealistici per ampiezza e scadenza temporale, ma nemmeno ceda alla facile pulsione del disimpegno. Ma sia davvero in grado di governare la transizione con modi e tempi compatibili con il suo ruolo di grande potenza industriale, che tale vuol restare.

Perchè la sfida più grande della transizione è la transizione stessa! 

Il vostro aiuto...

Sarò candidato nella circoscrizione Nord-Ovest (Lombardia, Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta) sede del “triangolo industriale”: un collegio vasto, ricco di straordinarie realtà produttive, in ogni campo, che da cattive politiche ambientali ed energetiche potrebbero subire -e in parte già subiscono- danni talvolta irreparabili. Mentre potrebbero trarre grandi benefici da una loro corretta declinazione e implementazione, compatibile coi tempi tecnico-economici di sostituzione tecnologica, inclusa la promozione e la crescita di filiere nazionali sulle tecnologie per la transizione.

Farò campagna elettorale prevalentemente nella mia circoscrizione, ma cercherò di partecipare ad iniziative ad hoc organizzate anche nelle altre. Infatti, il beneficio di corrette politiche ambientali ed energetiche ricadrebbe su ogni area del Paese ed è opportuno che gli elettori ne siano informati e, se interessati, sostengano Azione ovunque.

Inviatemi suggerimenti sulle questioni di vostro interesse e su come, dalla vostra esperienza, pensate dovrebbero essere affrontate in modo efficace; potere usare per questo l’indirizzo scrivi@zollino.eu – ne terrò conto e ove necessario vi risponderò.

Vi chiedo di aiutarmi a diffondere, nelle modalità che riterrete più opportune, il nostro approccio pragmatico, tecnologicamente neutro e autenticamente sostenibile alle politiche ambientali ed energetiche e il nostro impegno a riformare profondamente obettivi e modalità di implementazione del Green Deal.

Condividi le tue idee

Hai delle idee per l’Europa che desideri condividere? Hai suggerimenti su come affrontare determinate questioni in modo più efficace? Questo è il posto giusto per farlo! Compila il form a destra e invia i tuoi pensieri a Giuseppe Zollino, candidato al Parlamento Europeo. Con la tua esperienza e le tue idee, insieme possiamo contribuire a plasmare un futuro migliore per l’Europa.

Come votare:

Votare è semplicissimo: barra il simbolo di Azione e scrivi Zollino. Puoi votare fino a tre candidati, ricordati solo che in ogni caso devono essere rappresentati entrambi i generi nell’indicazione di più di un nome.